4:00 del mattino. Le preghiere del muezzin iniziano a sentirsi dal megafono della piazza, dall’ Italia Michela mi scrive che il canto del muezzin le piace un sacco…ok, ma non alle 4:00 del mattino. Ho ancora un ora per dormire e ci provo ma le 5:00 arrivano in fretta… Va beh, si parte. Sarà una lunghissima giornata, carichiamo i bidoni sul furgone e via..Islamabad si sta risvegliando, non si soffoca ancora di caldo. Puntiamo a nord: direzione Skardu.
Dopo qualche ora arriviamo ad Abbottabad dove Bin Laden venne catturato nel 2005… sembra un bel posticino tranquillo, mi trasformo in “inviato di guerra” e aiuto Daniele Moretti a fare uno stand up per sky Tg 24. La strada è lunga, siamo ancora in pianura, ma da li a poco inizia la vera Karakorum Highway.
Ore 19:30 stiamo ancora guidando e siamo più o meno a metà strada, il panorama è completamente cambiato. Prima cercavamo di farci spazio in villaggi trafficati pieni di mucche, asini e automobili scassate, ora combattiamo con enormi e lenti camion tutti colorati tra le vallate infinite che ospitano il fume Indo, un fiume largo 40-50 m perennemente in piena, capace di inghiottire qualsiasi cosa…si accendono i fari ed inizia ad arrivare il buio. La Karakorum Highway è famosa per le sue strade sterrate a strapiombo sull’Indo. Noi siamo nelle mani del nostro autista che ovviamente ha un nome impronunciabile.
Ore 21:00, notte fonda tra i tornanti della Karakorum Highway. E’ vietato guidare di notte da queste parti.
Siamo nel Kohistan, una zona famosa per gli attentati talebani, la polizia però stanotte è tranquilla e decide di scortarci fino a destinazione, 2 foto, una tazza di chai e si riparte. La luna inizia a sorgere all’orizzonte, tra pochi giorni sarà piena.
4:00 o’clock in the morning. The prayers of the muezzin start to feel the megaphone of the square, from Italy Michela writes to me that she like so much the song of the muezzin … ok, but not at 4:00 o’clock in the morning. I still have time to sleep and I try but the 5:00 o’clock are coming soon … Okay, we are going. It will be a very long day, we load the cans into the van and on .. Islamabad is awakening, even without stifling hot. We aim to north: Skardu direction.
After a few hours we arrive in Abbottabad where Bin Laden was captured in 2005 … looks like a nice quiet place, I turn into “war correspondent” Daniele Moretti and help to make a stand up for Sky Tg 24. The long road is really very long and we are still in plain, but a little later begins the real Karakorum Highway.
19:30 we are still driving and we are more or less half way between, the landscape is completely changed. First we sought space in the busiest villages full of cows, donkeys and wrecked cars, now we fight with huge trucks all colored lenses and between the endless valleys that are home to the Indo, a 40-50 m wide river perpetually full, able to swallow any thing … lights are turned on and begins to get dark. The Karakorum Highway is famous for its dirt roads overlooking Indo. We are in the hands of our driver who obviously has an unpronounceable name.
21:00 o’clock, the night between the curves of the Karakorum Highway. It’s forbidden to drive at night in these parts.
We are in Kohistan, a popular area for Taliban attacks, police is quiet tonight and decides to escort us to our destination, 2 photos, a cup of chai and start again. The moon begins to rise on the horizon, a few days and it will be full.